La facciata condominiale

DEFINIZIONE

La facciata è definita come l’insieme delle linee architettoniche e delle strutture ornamentali che connotano l’edificio, imprimendogli una propria fisionomia autonoma ed un particolare pregio estetico.  La facciata rappresenta, quindi, l’immagine stessa dell’edificio, l’involucro esterno e visibile nel quale rientrano, senza differenza ed aldilà delle esposizioni, sia la parte anteriore, frontale e principale, sia gli altri lati dello stabile.

Aldilà della sua definizione di carattere architettonico, il concetto di facciata è stato delineato dalla dottrina e dalla giurisprudenza , sia in ordine alla natura della stessa, sia in merito alle singole parti di cui si compone, attraverso numerose pronunce che hanno sancito pacificamente che la facciata, avente o meno valore architettonico o decorativo, costituisce parte presuntivamente comune dell’edificio condominiale, in quanto, al pari dei muri maestri rappresenta “una delle strutture essenziali ai fini dell’esistenza stessa dello stabile unitariamente considerato, sicché nell’ipotesi della condominialità del fabbricato, ai sensi dell’art. 1117, n. 1, c.c., ricade necessariamente fra le parti oggetto di comunione fra i proprietari delle diverse porzioni dello stesso e resta destinata indifferenziatamente al servizio di tutte le porzioni” (Cass. n. 298/1977; n. 945/1998).

(altro…)

Continua a leggereLa facciata condominiale